Roma città eterna

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Testo su Roma

Ecco allora piatti e coppe modellati in stampi e poi molati e incisi, bicchieri decorati da bugne o scritte augurali, balsamari (portaprofumi) di varie forme e decori tra cui quelli a canne policrome, e vari oggetti in vetro soffiato, a volte decorati da fili vitrei colati di colore diverso. La sala espone infine alcuni frammenti dell’ “archeologia” del vetro muranese, risalenti al Medioevo (X / XI secolo) e rinvenuti nelle fondazioni della vicina basilica di San Donato.

https://museovetro.visitmuve.it/it/il-museo/percorsi-e-collezioni/raccolta-archeologica/

Fondenti usati spesso nell’industria vetraria sono i borati e i nitrati. Poiché la presenza di soda rende il vetro solubile in acqua (caratteristica non desiderabile), viene aggiunta anche calce (CaO) per ripristinare l’insolubilità.

Altre sostanze possono essere aggiunte per ottenere diverse proprietà. A seconda dell’azione sul reticolo cristallino gli ossidi aggiunti nei vetri possono essere classificati in:

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